Vesalio illustrazione

La scienza tra Eustachio e Vesàlio

Ricerca realizzata dalla classe V con la prof.ssa Doriana Colotti

A partire dal sedicesimo secolo d.c. si approfondirono le ricerche e lo studio dell’uomo come entità fisica e questo anche in relazione alla rivoluzione cosmologica copernicana.

Le domande che tormentavano l’anima rinascimentale erano: “Cos’era l’uomo? Che posto occupava nel cosmo?” Le risposte che gli umanisti del Rinascimento diedero a questi interrogativi erano più ottimistiche rispetto a quelle che avevano dato i pensatori  medioevali.

Nel corso del Rinascimento l’attenzione si era infatti spostata da Dio all’uomo, visto come immagine del Creatore. Da un lato, ciò aveva dato maggiore importanza al lavoro degli artisti, perché la bellezza nell’arte era intesa come il riflesso della bellezza divina. Dall’altro, aveva promosso lo studio dell’uomo attraverso la medicina e l’anatomia: sezionare il corpo, infatti, sarebbe stato come sfogliare le pagine del libro che conduce a Dio.